Etichettatura per prodotti chimici: cosa dice l'ultima normativa?
- Alkam

- 2 feb 2024
- Tempo di lettura: 6 min
Aggiornamento: 24 lug

Al giorno d'oggi, l'accuratezza nell'etichettatura dei prodotti chimici non è solo una buona pratica, ma una necessità regolamentata. Le aziende industriali, in particolare quelle nel settore chimico, devono aderire a normative rigorose per garantire la sicurezza e l'informazione adeguata. Le etichette per questi prodotti, ben oltre la semplice identificazione, fungono da ponte informativo tra produttore e utente finale e sono essenziali per comunicare i rischi, le precauzioni e le misure di sicurezza. Per le aziende, comprendere e applicare le normative sull'etichettatura non è solo un obbligo legale, ma una componente fondamentale per mantenere la fiducia dei partner commerciali e assicurare continuità operativa. In questo articolo esploreremo il ruolo vitale delle etichette per prodotti chimici, le normative da rispettare e le informazioni essenziali che devono essere incluse.
Indice
1. Il Ruolo delle Etichette per Prodotti Chimici
2. Normative per l'Etichettatura dei Prodotti Chimici
3. Informazioni Obbligatorie sull'Etichetta
4. Importanza del Codice UFI
5. Conclusioni
1. Il Ruolo delle Etichette per Prodotti Chimici
Le etichette per prodotti chimici svolgono un ruolo cruciale nella sicurezza e nell'informazione. Forniscono dettagli essenziali riguardo la composizione, l'uso corretto, i rischi potenziali e le misure di primo soccorso in caso di incidente. Un' etichettatura chiara e conforme alle normative non solo aiuta a proteggere gli utilizzatori, ma facilita anche la movimentazione e lo stoccaggio sicuro dei prodotti.
Oggi, grazie anche alle nuove disposizioni normative, l’etichetta può estendersi anche in formato digitale, rendendo accessibili informazioni aggiuntive tramite QR Code o sistemi online.
2. Normative per l'Etichettatura dei Prodotti Chimici
Cos’è il regolamento CLP e perché è così importante
Il Regolamento CLP (Classification, Labelling and Packaging) è la normativa europea che stabilisce i criteri per la classificazione, l’etichettatura e l’imballaggio di sostanze e miscele chimiche. Esso è in vigore dal 2008 e recentemente aggiornato con il Regolamento (UE) 2024/2865 ad ottobre 2024.
Il CLP garantisce che i pericoli chimici siano comunicati in modo uniforme e comprensibile in tutta l’Unione Europea. Questo regolamento si applica a produttori, importatori, utilizzatori a valle e distributori, ed è fondamentale per la sicurezza sul lavoro, la protezione ambientale e la libera circolazione dei prodotti nel mercato europeo.
Le normative sull'etichettatura dei prodotti chimici sono stabilite per garantire che tutte le informazioni critiche siano trasmesse in modo efficace.
Questo aggiornamento introduce nuove classi di pericolo — come le sostanze interferenti endocrini, PBT/vPvB e PMT/vPvM — e stabilisce tempi più rapidi per aggiornare le etichette in caso di modifiche nella classificazione di una sostanza (da 18 a 6 mesi).
Un'altra novità rilevante è l’introduzione dell’etichettatura digitale: aziende e fornitori possono ora integrare le informazioni obbligatorie anche tramite QR Code o link digitali, a supporto dell’etichetta fisica.
Infine, il regolamento chiarisce gli obblighi per le vendite online e a distanza, imponendo che le informazioni di pericolo siano chiaramente visibili prima dell’acquisto, anche in caso di vendita B2B.
Per ottenere etichette industriali conformi e aggiornate a queste disposizioni, visita la nostra pagina Etichette Industriali.
Altre normative chiave: REACH
Registrazione, Valutazione, Autorizzazione e Restrizione delle sostanze chimiche (REACH) nell'Unione Europea: REACH è un regolamento europeo che mira a migliorare la protezione della salute umana e dell'ambiente attraverso una opportuna identificazione dei pericoli intrinseci delle sostanze chimiche. Questo regolamento impone alle aziende l'obbligo di registrare le sostanze chimiche e di fornire ampie informazioni sulla loro sicurezza. Le informazioni raccolte devono essere comunicate lungo la catena di approvvigionamento, inclusa l'etichettatura dei prodotti. La comprensione dei requisiti di REACH e la loro applicazione nelle etichette è fondamentale per garantire che tutte le parti interessate siano consapevoli dei rischi e delle misure precauzionali associate a ogni prodotto chimico. Possiamo anche affermare che la lista dei prodotti chimici viene aggiornata da parte delle autorità competente. Inoltre, L’art. 57 del regolamento REACH definisce come SVHC le sostanze riconosciute come cancerogene, mutagene, tossiche per la riproduzione (CMR), oppure come persistenti, bioaccumulabili e tossiche (PBT), oppure come molto persistenti, molto bioaccumulabili (vPvB) o come sostanze con proprietà di interferenti endocrini.
Etichettatura prodotti chimici: aggiornamenti e tendenze future
Le normative sull'etichettatura dei prodotti chimici sono in costante evoluzione, riflettendo le nuove scoperte scientifiche e i cambiamenti politici, oltre alla crescente enfasi sulla sostenibilità e sulla responsabilità aziendale. Rimanere aggiornati con queste evoluzioni non solo garantisce la conformità continua, ma può offrire anche vantaggi competitivi, permettendo alle aziende di anticipare i cambiamenti del mercato e, di conseguenza, di adattare le proprie strategie di etichettatura e di gestione dei prodotti chimici.
Navigare efficacemente attraverso questa complessa rete di normative richiede una conoscenza approfondita, attenzione ai dettagli e un impegno costante per l'aggiornamento e l'adattamento. Le aziende che eccellono in questo aspetto non solo garantiscono la sicurezza e la conformità, ma rafforzano anche la loro reputazione e la fiducia dei loro clienti e partner.
3. Informazioni Obbligatorie sull'Etichetta

Quando si tratta di prodotti chimici, l’etichetta non è semplicemente un biglietto da visita, ma una fonte fondamentale di informazioni vitali per la sicurezza. Di seguito riportiamo gli elementi essenziali, aggiornati secondo il Regolamento (UE) 2024/2865:
Nome del prodotto: questo non è solo il nome commerciale, ma spesso include anche informazioni tecniche che specificano la versione o la formula esatta, particolarmente utile in ambienti professionali dove la precisione è tutto.
Elenco degli ingredienti: cruciale non solo per chi utilizza il prodotto, ma anche per le autorità sanitarie e di sicurezza. Le informazioni sugli ingredienti supportano la trasparenza e consentono una gestione informata dei rischi.
Pittogrammi di pericolo: questi simboli grafici forniscono un riconoscimento istantaneo dei rischi principali associati all'uso del prodotto, una comunicazione visiva che supera le barriere linguistiche e garantisce una comprensione immediata.
Avvertenze di pericolo e consigli di prudenza: dettagliano specifici rischi associati al prodotto e forniscono indicazioni su come evitare incidenti, gestire fuoriuscite o reagire in caso di esposizione, componenti chiave per la sicurezza dell'utilizzatore.
Codice UFI: questo codice, che approfondiremo nel prossimo paragrafo, è una nuova aggiunta normativa essenziale per una più efficiente gestione delle emergenze.
Numero di Emergenza: un numero telefonico dedicato, pronto a essere chiamato in caso di emergenza, fornirà informazioni vitali sulle misure da adottare. È un punto di contatto cruciale per situazioni che richiedono risposte immediate.
Quantità del Contenuto (per alcuni tipi di prodotti): questa sezione fornisce un'indicazione chiara sulla quantità della sostanza o della miscela presente nel contenitore. È particolarmente rilevante per alcuni tipi di prodotti, contribuendo a una gestione consapevole delle sostanze contenute.
Identificazione del Fornitore: questo comprende i dettagli essenziali dell'azienda produttrice o fornitrice, quali nome, indirizzo e numero di telefono. Queste informazioni sono fondamentali per facilitare una comunicazione diretta in situazioni di necessità.
Informazioni Supplementari: questa sezione include ulteriori dettagli che il produttore ritiene utili o che sono richiesti dalla normativa specifica. Ciò potrebbe abbracciare la data di produzione, il numero di lotto per la tracciabilità o specifiche istruzioni d’uso. Tali informazioni sono fornite per garantire la massima chiarezza e conformità normativa.
A questi si aggiunge ora la possibilità di integrare l’etichetta fisica con contenuti digitali, accessibili tramite QR Code o link. Questo consente di fornire informazioni aggiuntive o dettagliate in maniera chiara, accessibile e in più lingue, senza sovraccaricare l’etichetta stampata.
Inoltre, per alcune classi di prodotti o formati ridotti, è prevista la possibilità di etichetta ridotta, purché le informazioni complete siano rese disponibili online secondo gli standard previsti.
Queste informazioni non sono solo una formalità, ma strumenti chiave per garantire la sicurezza durante l'intero ciclo di vita del prodotto, dalla produzione all'uso, fino allo smaltimento.
Tabella riassuntiva sugli elementi chiave dell'etichettatura dei prodotti chimici:
Elemento | Obbligatorio | Note operative |
Nome commerciale del prodotto | ✔ | Deve corrispondere a quello riportato nella SDS e in documenti ufficiali. |
Identità chimica degli ingredienti | ✔ | Obbligatorio per sostanze pericolose. |
Pittogrammi CLP | ✔ | Su sfondo bianco, ben visibili, senza elementi di disturbo. |
Avvertenze (es. “Pericolo”) | ✔ | Determinate in base alla classificazione. |
Frasi di rischio (H) | ✔ | Codificate secondo il sistema armonizzato UE. |
Consigli di prudenza (P) | ✔ | Devono essere pertinenti e non eccessivi. |
Codice UFI | ✔ (per miscele pericolose) | Deve essere riportato vicino alle informazioni di contatto. |
Dati del fornitore | ✔ | Nome, indirizzo e numero di telefono. |
Quantità del contenuto | ✔ (per consumo) | Obbligatoria in ambito retail, consigliata anche in ambito professionale. |
Informazioni supplementari | Facoltative | Es. numero di lotto, data produzione, istruzioni d’uso, QR code per etichetta digitale. |

4. Importanza del Codice UFI
Il Codice UFI (Unique Formula Identifier) ha introdotto una nuova dimensione nella gestione della sicurezza dei prodotti chimici. Ecco perché è diventato un elemento così importante:
Unicità: ogni formula di prodotto chimico ha un suo UFI unico. Ciò significa che, anche in presenza di migliaia di prodotti, è possibile tracciare esattamente la formula specifica di un prodotto.
Rapidità di intervento: in caso di incidente, la prontezza nell'identificare il prodotto
Comunicazione chiara: l'UFI elimina ambiguità. Non ci sono dubbi riguardo al tipo di prodotto utilizzato, il che è fondamentale in situazioni di emergenza dove ogni secondo conta.
Armonizzazione internazionale: con l'adozione crescente di questo sistema, l'UFI diventa uno standard riconosciuto a livello internazionale, facilitando la gestione dei prodotti chimici su scala globale.
5. Conclusioni
In conclusione, l’etichettatura dei prodotti chimici è una responsabilità sempre più complessa e strategica. Le etichette non solo comunicano informazioni vitali, ma garantiscono anche la sicurezza, la tracciabilità e la conformità con regolamenti in continua evoluzione, come l’ultimo aggiornamento del CLP introdotto dal Regolamento (UE) 2024/2865.
Con la nostra esperienza e il costante aggiornamento tecnico, rappresentiamo la scelta ideale per le aziende che vogliono un partner affidabile nella gestione di etichette chimiche. Commenta qui sotto o visita la nostra pagina Contatti per richiedere un preventivo personalizzato.




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