Alkam
17 ott 20233 min
Aggiornato il: 23 ott 2023
In questo articolo esploreremo in dettaglio l'importanza dell'etichettatura per le bottiglie di olio d'oliva, per le aziende che lo producono e commercializzano. Il 12 giugno il Ministero dell’agricoltura ha pubblicato una guida dedicata all’etichettatura dell’olio d’oliva, fornendo indicazioni precise per il prodotto destinato ai consumatori finali ma anche a ristoranti e aziende simili.
Introduzione
Cosa deve riportare l'etichetta dell'olio d'oliva
Cosa non deve riportare l'etichetta
Conclusioni
L'olio d'oliva è uno dei prodotti alimentari più preziosi e amati in Italia e nel mondo. La sua etichettatura è fondamentale non solo per la comunicazione ai consumatori ma anche per rispettare le leggi e i regolamenti che governano l'industria alimentare. In questo articolo, esamineremo in dettaglio cosa deve e cosa non deve riportare l'etichetta di una bottiglia di olio d'oliva, insieme a suggerimenti su come farlo correttamente.
Le etichette del settore alimentare svolgono un ruolo fondamentale anche a livello di sicurezza del prodotto e l’etichettatura in questo ambito è abbastanza severa. In particolare, l'etichetta di una bottiglia di olio d'oliva deve contenere informazioni specifiche per garantire la sicurezza del consumatore e la trasparenza del prodotto. Secondo la guida del MASAF, ecco cosa deve essere incluso:
L'etichetta deve chiaramente indicare che si tratta di "olio d'oliva" o "olio extravergine d'oliva," a seconda della qualità del prodotto.
Deve essere chiaramente indicato il paese di origine dell'olio d'oliva. Questo è importante per i consumatori che cercano prodotti locali o regionali ma anche per il Made in Italy.
L'etichetta deve indicare la quantità di olio contenuta nella bottiglia. Questa informazione è essenziale per i consumatori finali o i ristoratori che desiderano sapere quanto prodotto stanno acquistando e che a colpo d’occhio vogliono vedere subito la quantità del contenuto della bottiglia.
L'olio d'oliva ha una data di scadenza, e questa deve essere chiaramente indicata sull'etichetta. Assicurati di rispettarla per garantire la freschezza del prodotto.
È importante includere le informazioni nutrizionali, come il contenuto di grassi e calorie per 100 ml di olio d'oliva.
Dovresti fornire istruzioni chiare su come conservare correttamente l'olio d'oliva. Ad esempio, è necessario conservarlo al riparo dalla luce diretta e dal calore.
Se il tuo olio d'oliva contiene allergeni noti, come ad esempio la frutta secca, è necessario evidenziarli sull'etichetta.
La bottiglia deve sempre contenere il nome o eventuale ragione sociale con i recapiti del responsabile commerciale del prodotto.
L'etichetta deve sempre evidenziare dove è stato confezionato il prodotto e quindi la sede dello stabilimento produttivo dell’azienda.
Ora che abbiamo esaminato cosa deve essere incluso sull'etichetta, è altrettanto importante conoscere cosa non deve essere presente:
Non è consentito includere dichiarazioni ingannevoli sull'etichetta. Ad esempio, non puoi dichiarare che il tuo olio è "extravergine" se non soddisfa i requisiti per questa classificazione.
Dichiarare un'origine falsa per il tuo olio d'oliva è una violazione grave delle leggi sull'etichettatura.
I dati nutrizionali devono essere accurati e basati su analisi valide. È essenziale comunicare l’elenco completo in quanto questo crea e aumenta la fiducia dei consumatori finali.
Speriamo che in questo articolo tu sia riuscito a comprendere tutti i dettagli dell’etichettatura di questo prezioso prodotto: l’olio d’oliva. Se stai cercando un etichettificio specializzato nella stampa di etichette per le tue bottiglie di olio rivolgiti a noi. Clicca qui per maggiori informazioni o per ricevere un preventivo personalizzato.